ECO-W7 Dissolvente per Biodiesel
COSA È UTILE SAPERE DEL GASOLIO B7?
Quello che viene definito gasolio B7 normalmente distribuito in Italia ed in Europa, è gasolio al quale viene aggiunto fino al 7% di biocarburante andando a formare il Biodiesel.
Sulla componente “gasolio” HC (idrocarburo) c’è poco da aggiungere se non che è solitamente accompagnato dalla presenza di acqua (di condensa e non) e morchie paraffiniche catramose: entrambi sono problemi molto pericolosi per i motori ma che vengono ottimamente risolti dal FASTOL.

BIODIESEL
In origine la provenienza di questo combustibile era esclusivamente di origine vegetale (colza, girasole e altri); a questi oggi si aggiungono anche biocombustibili ottenuti attraverso processi industriali (transesterificazione) di olii esausti, olii fritti e grassi animali.
A causa della loro maggiore igroscopicità qualunque sia la loro provenienza, i biocarburanti sono combustibili che maggiormente favoriscono lo sviluppo batterico e la relativa formazione di biomasse (mucillagini, gelatine e filamenti) che ostruiscono il sistema di alimentazione: per queste problematiche, il nostro Biocida ECO-BACT H-Power offre già una valida ed economica soluzione.
Quando però il biocarburante è ottenuto per recupero di olii esausti e grassi, interviene un altro problema che non va assolutamente trascurato: si tratta della formazione collaterale di composti organici e acqua nella misura di circa il 10%. In base alle normative (UNI-EN 14214:2013) questi composti presenti nel biodiesel non devono superare lo 0,02%, per cui la parte eccedente viene estratta e reimpiegata in altri usi industriali.
A conti fatti significa che in 100 lt. di gasolio B7, se le norme vengono rispettate, ci saranno 1,4 gr. di questi composti che sono pur sempre combustibili e normalmente vengono bruciati, ma come per la paraffina, la loro presenza inizialmente in sospensione/diluizione nel gasolio, in determinate condizioni tende a sedimentare accumulandosi sul fondo inizialmente come residuo fluido ma col tempo sempre più denso e viscoso. Questi composti, non essendo idrocarburi, non sono solubili nel Fastol.
La produzione di biodiesel da olii e grassi di recupero avrà in prospettiva futura una incidenza sempre maggiore per cui questo problema che fino a qualche anno fa era quasi sconosciuto, dovrà essere tenuto in seria considerazione, adottando le contromisure adeguate per non trovarsi in situazioni di imprevedibile emergenza.
Per vedere come si presentano questi composti, clicca qui!
ECO-W7 è un nuovo prodotto di Ecoil nato per fluidificare ed eliminare gli accumuli organici già formati ma soprattutto a prevenirne la formazione.
Modalità di impiego di ECO-W7
Nautica da diporto
Salvo che non siano già visibili delle concentrazioni dense, nel qual caso occorre effettuare al più presto un Intervento di Bonifica, la presenza di composti organici residui allo stato fluido non si manifesta finché la loro densità non vada aumentando. Per questo il trattamento preventivo va fatto anche se non vi sono segnali di malfunzionamenti o di alterazioni evidenti del gasolio, in via precauzionale. Ricordiamo che non è possibile distinguere visivamente i depositi organici dalle morchie bituminose. Queste ultime, essendo di natura petrolifera, vengono dissolte da FASTOL BLUE ma non i depositi organici, per cui se dei fanghi persistono al trattamento del Fastol, ciò dimostra che si tratta di composti organici e quindi occorre intervenire con ECO-W7. Se i depositi sono localizzati anche nei prefiltri, il trattamento può essere fatto oltre che nei serbatoi anche nei decantatori con un dosaggio appropriato secondo necessità. Il serbatoio deve contenere non meno del 30% del pieno di gasolio. Versare da 0,5 a 1 lt. di ECO-W7 secondo la gravità del problema ogni 100 litri di gasolio contenuto nel serbatoio. Non appena effettuato il trattamento, riprendere l’uso dell’imbarcazione. Normalmente è sufficiente un trattamento all’anno, a fine stagione, salvo evidenti manifestazioni purché di lieve entità, nel qual caso conviene intervenire con un identico trattamento di mantenimento aggiuntivo. Il trattamento periodico va effettuato a fine stagione, ancora meglio in concomitanza con il Rimessaggio invernale con Fastol. Il serbatoio deve non meno del 30% del pieno di gasolio. Versare da 250 ml. di ECO-W7 ogni 100 litri di gasolio contenuto nel serbatoio e alcuni minuti di moto. INTERVENTO DI BONIFICA
TRATTAMENTO DI MANTENIMENTO PERIODICO
Altri settori
Qualora non ci sia la possibilità di valutare il livello di gravità e le cause del problema, suggeriamo di effettuare un Trattamento Completo, aggiungendo l’uso di ECO-W7 a FASTOL BLUE ed ECO-BACT H-Power, secondo le rispettive indicazioni, iniziando con Eco-Bact e poi Fastol e W7, gli ultimi due anche simultaneamente. Il serbatorio deve contenere non meno del 30% del pieno di gasolio. Per quanto riguarda Eco-Bact e Fastol, utilizzare modalità e dosaggi come rispettivamente indicato. Versare da 0,5 a 1 lt. di ECO-W7 secondo la gravità del problema ogni 100 litri di gasolio contenuto nel serbatoio. Non appena completato il trattamento, potrebbe essere necessario lo spurgo dei residui batterici da serbatoio e cisterne, ma a questo punto può essere preferibile contattare il ns. Servizio Tecnico che potrà dare specifiche indicazioni in base all’evoluzione della situazione. Normalmente è sufficiente un trattamento all’anno salvo evidenti manifestazioni purché di lieve entità, nel qual caso occorre intervenire con un identico trattamento di mantenimento aggiuntivo. Effettuare il trattamento periodico quando il serbatorio contiene non meno del 30% del pieno di gasolio. Versare da 250 ml. di ECO-W7 ogni 100 litri di gasolio contenuto nel serbatoio. Subito dopo il Trattamento si può riprendere l’uso del mezzo. INTERVENTO DI BONIFICA
TRATTAMENTO DI MANTENIMENTO PERIODICO